Apparizione del 12 aprile 1947: Bruno disse: “Quel giorno, con i miei bambini, è apparsa la Vergine della Rivelazione nelle grotta di Tre Fontane. La Madonna è paradisiaca, che descrivere non mi è possibile. Il suo viso, di tipo orientale. La donna aveva i capelli neri riuniti sul capo, il manto che dalla testa le scendeva fino ai piedi del colore dell'erba dei prati a primavera. La veste invece era candida, stretta in vita da una fascia rosea le cui bande giungevano fino alle ginocchia. I piedi nudi poggiavano sopra un blocco di tufo. Ha l'apparente età di una giovane di sedici - diciotto anni. Dopo considererò l'altezza di un metro e sessantacinque. Eccola, veramente, la Bella Signora, davanti a me povera creatura! Ha un libretto color cenere sul petto che tiene nella mano destra, che è la Bibbia cioè la Rivelazione Divina e, con l'indice della mano sinistra, mi indica un drappo nero con vicino un Crocifisso di legno spezzato in più parti, quello che io, tornato dalla Spagna avevo rotto sulle ginocchia e gettato nel secchio dell'immondizia. Il drappo nero è una veste talare sacerdotale. Poi lei parlò con voce dolcissima: “Sono colei che sono nella Trinità Divina. Sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta! Rientra nell'Ovile Santo, Corte Celeste in Terra. Il giuramento di Dio è e rimane immutabile. I nove venerdì del Sacro Cuore che tu facesti, amorevolmente spinto dalla tua fedele sposa, prima di entrare nella via della menzogna, ti hanno salvato! Il mio Corpo non marci, né poteva marcire. Mio Figlio e gli Angeli mi vennero a prendere al momento del mio trapasso. Pregate assai. Pregate il Rosario quotidiano per la conversione dei peccatori, degli increduli e per l'unita dei Cristiani. Perché le Ave Maria che voi dite con fede e amore sono tante frecce d'oro che raggiungono il Cuore di Gesù.”
Poi la Madonna fa alcuni passi, si gira ed entra dentro la parete della grotta. Termina allora quella grande luce e si vede la Vergine che si allontana lentamente. La direzione presa, andando via, è verso la basilica di San Pietro.
Bruno prega l’Ave Maria che non ricordava più e sente muovere da una commozione e piange per molto tempo. La moglie di Bruno sente il meraviglioso odore che emanava dal marito e dai bambini. Nei giorni successivi, Bruno va alla ricerca di molte sacerdoti e uno risponde esattamente con le parole che Bruno attendeva. Bruno e sua moglie si confessano e rientrano a far parte della comunità parrocchiale, dalla quale da tempo erano usciti.
Apparizione del 6 maggio 1947: Bruno Cornacchiola torna alla grotta e di nuovo la Madre della Chiesa appare sorridente e materna. Lei non parla, ma gli fa capire quanto sia grande la sua gioia per la sua conversione.
Apparizione del 23 maggio 1947: Bruno ha pregato nelle grotta con uno sacerdote e la Madonna è apparsa. Bruno disse: "Quant'è bella! Quant'è bella!” La Madonna aveva posto le sue mani sul capo a tutti lasciando un profumo intenso. Il sacerdote abbraccia Bruno e gli dice: "Bruno, mi sento legato a te!" Quelle parole erano il segno che la Madonna gli aveva dato per indicargli che sarebbe stato colui che lo avrebbe accompagnato dal Papa per consegnargli il messaggio.
Altri messaggi della Madonna di Tre Fontane a Bruno: “Il male organizzato aumenterà nel mondo. Negli eremi e conventi entrerà il carname del mondo. Siate fedeli e troverete la salvezza nell'umiltà, nella pazienza, nella verità: l'Eucaristia, l'Immacolata e nella Santità del Padre, Pietro, il Papa. la Chiesa sarà lasciata vedova per le persecuzioni. Molti dei miei figli Sacerdoti si spoglieranno nello spirito e nel corpo. Le eresie aumenteranno. Gli errori entreranno nel cuore dei figli della Chiesa. Vi saranno confusioni spirituali, vi saranno confusioni dottrinali, vi saranno scandali, lotte nella stessa Chiesa, interne ed esterne. Pregate e fate penitenza.”
