venerdì 31 marzo 2017

Preghiera alla Madonna Madre dell'Umanità

Molte persone hanno raggiunto grazie per questa preghiera. 

"Madonna, Madre dell'Umanità, Madre di Gesù che è il nostro Dio, nostro Fratello, nostro Salvatore. Io ti amo, Maria, e voglio averti sempre vicino a me. So che Tu è mia Madre e che prega per me davanti Dio. Ora, io posso sempre aspettare il vostro aiuto nella mia vita e sempre crederò in tua presenza. Voglio ti amare. Voglio essere un buon figlio, una buona figlia per ti gioire con la mia vita. Io voglio essere come Gesù vuole. Questo è il tuo desiderio. Ed io voglio anche e mi sforzerò. Aspetto il vostro aiuto, Madre Celeste! Prega per me davanti Gesù. Prega anche per i miei fratelli: le altre persone di tutto il mondo. Ora, io prego per loro e per me. Grazie per tutto, ma io ho bisogno di ti richiedere. La mia vita è difficile. Ho bisogno di molte grazie. Ho molte richieste da fare. E come ogni Madre accetta le richieste dei suoi figlioli, io faccio queste richieste... (fare le richieste). Grazie, Maria, Madre di Gesù e anche mia Madre. Madonna, Madre dell'Umanità, prega per noi. Rimani sempre con me, con noi tutti ed intercedi per il mondo intero. Amen."

mercoledì 8 marzo 2017

Apparizioni e messaggi della Madonna a Ghiaie di Bonate

La Madonna è apparsa 13 volte a Adelaide Roncalli, di 7 anni, nel 1944, a Ghiaie di Bonate, Italia. 

Prima apparizione, 13 maggio 1944: Questo pomeriggio, alle 18:00 ore, Adelaide si recò a raccogliere fiori di sambuco e margherite per portarli davanti ad un'immagine della Madonna. La Madonna è apparsa bella e maestosa, vestito bianco e manto azzurro. Sul braccio destro aveva la corona del Rosario composta da grani Bianchi. Sui piedi nudi aveva due rose bianche. Il vestito al collo aveva una finizione di perle tutte uguali legate in oro a forma di collana. È apparso anche il Gesù Bambino e San Giuseppe. La Madonna ha detto: “Non scappare ché sono la Madonna! Devi essere buona, ubbidiente, rispettosa col prossimo e sincera: prega bene e ritorna in questo luogo per nove sere sempre a quest'ora.” 

Seconda apparizione, 14 maggio 1944: La Madonna ha detto: “Devi essere buona, ubbidiente, sincera e pregare bene, rispettosa verso il prossimo. Tra il quattordicesimo e quindicesimo anno, ti farai Suora Sacramentina. Soffrirai molto, ma non piangere perché dopo verrai con me in Paradiso!” Adelaide chiede su ragazzo, che voleva essere sacerdote. La Madonna risponde: “Sì, egli si farà Sacerdote Missionario secondo il Sacro Cuore, quando la guerra sarà terminata.” 

Terza apparizione, 15 maggio 1944: Molte persone avevano raccomandato a Adelaide di dire alla Madonna di far guarire i loro figli e di chiederle quando veniva la pace. La Madonna ha risponde: “Dì loro che se vogliono i figli guariti devono fare penitenza, pregare molto ed evitare certi peccati. Se gli uomini faranno penitenza la guerra finirà fra due mesi, altrimenti poco meno di due anni.” La Vergine recitò una decina del Rosario con Adelaide e poi lentamente si allontanarono finché disparvero. 

Quarta apparizione, 16 maggio 1944: Apparve e la Madonna con Gesù Bambino e San Giuseppe. Lei disse: “Tante mamme hanno i bimbi disgraziati per i loro peccati gravi. Non facciano più peccati e i bimbi guariranno." Chiesi un segno esterno per soddisfare al desiderio della gente. Lei rispose: “Verrà anche quello a suo tempo. Prega per i poveri peccatori che hanno bisogno della preghiera dei bambini.” 

Quinta apparizione, 17 maggio 1944: La Madonna apparve vestita di rosso col manto verde il quale aveva un lungo strascico. La Madonna confidò un segreto a Adelaide da rivelare al Vescovo e al Papa con queste parole: “Dì al Vescovo e al Papa il segreto che ti confido… Ti raccomando di eseguire quanto ti dico, ma non dirlo a nessun altro.” 

Sesta apparizioni, 18 maggio 1944: La Madonna vestiva di rosso col manto verde circondata ancora dagli angioletti come ieri. La Madonna sorrise a Adelaide e per tre volte ripeté queste parole: “Preghiera e penitenza.” Poi aggiunse: “Prega per i poveri peccatori più ostinati che stanno morendo in questo momento e che trafiggono il mio Cuore.” Molte persone avevano raccomandato Adelaide di chiedere alla Madonna quale era la preghiera che più le piaceva. Ella rispose: “La preghiera a me più gradita è l'Ave Maria.” 

Settima apparizione, 19 maggio 1944: Adelaide chiede: “Madonna, la gente m'ha detto di chiederti se i figli ammalati devono proprio essere portati qui per essere guariti.” Ella rispose: “No, non è necessario che proprio tutti vengano qui, quelli che possono vengano che secondo i loro sacrifici saranno guariti o rimarranno ammalati, però non si facciano più gravi peccati.” Adelaide ha chiedeto di fare qualche miracolo affinché la gente potesse credere alle sue parole. La Signora rispose: “Verranno anche quelli, molti si convertiranno ed io sarò riconosciuta dalla Chiesa. Medita queste parole ogni giorni della tua vita, fatti coraggio in tutte le pene. Mi rivedrai nell'ora della tua morte, ti terrò sotto il mio manto e ti porterò in Cielo." 

Ottava apparizione, 20 maggio 1944: Apparve di nuovo la Sacra Famiglia e la Madonna disse a piccola Adelaide: “Domani sarà l'ultima volta che ti parlo poi per sette giorni ti lascio pensare bene quanto ti ho detto. Cerca di capirlo bene perché fatta più grandicella ti servirà molto se vorrai essere tutta mia. Dopo questi sette giorni ritornerò ancora quattro volte.” 

Nona apparizione, 21 maggio 1944: Adelaide ha detto: “Anche questa apparizione fu preceduta dai colombi e nel punto luminoso si manifestò la Sacra Famiglia, vestita come ieri in mezzo a una chiesa. Verso la porta principale c'era: un asino color grigiastro, una pecora bianca, un cane dal pelo bianco con macchie marrone, un cavallo del solito color marrone. Tutte le quattro bestie erano inginocchiate e muovevano la bocca come se pregassero. Ad un tratto il cavallo si alzò e passando vicino alle spalle della Madonna uscì dalla porta aperta e s'incamminò sull'unica strada che conduceva ad un campo di gigli, ma non fece a tempo a calpestarne quanti voleva perché S. Giuseppe lo seguì e lo riprese. Il cavallo appena vide S. Giuseppe cercò di nascondersi vicino al muricciolo che serviva da cinta al campo dei gigli, qui si lasciò prendere con docilità e accompagnato da S. Giuseppe ritornò in chiesa ove si inginocchiò e riprese la preghiera. Quel giorno spiegai questo fatto solo col dire che il cavallo era una persona cattiva che voleva distruggere i buoni. Ora pur semplicemente posso spiegare meglio i sentimenti prodotti in me da quella visione. Nel cavallo vidi una persona superba e cattiva avida di dominio, la quale abbandonata la preghiera voleva distruggere i gigli di quel magnifico campo calpestando e distruggendo di nascosto la loro freschezza e il semplice candore. Da notare che mentre il cavallo faceva strage in quel campo manifestava un senso di malizia perché cercava di non essere visto. Quando il cavallo vide S. Giuseppe muoversi per rintracciarlo, abbandonò il furtivo danno e cercò di nascondersi vicino al muricciolo di cinta del campo. S. Giuseppe avvicinatoglisi lo guardò con dolce sguardo di rimprovero e lo condusse nella casa di preghiera. Mentre il cavallo faceva il danno gli altri animali non interruppero la preghiera. I quattro animali rappresentano quattro virtù indispensabili per formare una S. Famiglia. Il cavallo o capo che non deve abbandonare la preghiera perché lontano da essa è capace solo di disordine e rovina. Ripudia la pazienza, la fedeltà, la mitezza e silenzio familiare raffigurato nelle simboliche bestie. In questa visione nessuno parlò e lentamente tutto scomparve.

Decima apparizione, 28 maggio 1944: La Madonna aveva fra le mani due piccioni neri che simboleggiano l'unione che devono avere i coniugi per formare sante famiglie al vigile sguardo della Madonna. Lei disse: “Prega per i peccatori ostinati che fanno soffrire il mio cuore perché non pensano alla morte. Prega pure per il Santo Padre che passa momenti brutti. Da tanti è maltrattato e molti attentano alla sua vita. Io lo proteggerò ed Egli non uscirà dal Vaticano. La pace non tarderà, ma al mio cuore preme quella pace mondiale nella quale tutti si amino come fratelli. Solo così il Papa avrà meno da soffrire.” 

Undicesima apparizione, 29 maggio 1944: Fra le mani la Vergine aveva ancora i due colombi dalla piuma oscura e sul braccio la corona del Rosario. La Madonna sorrise e disse: “Gli ammalati che vogliono guarire devono avere maggior fiducia e santificare la loro sofferenza se vogliono guadagnare il Paradiso. Se non faranno questo, non avranno premio e saranno severamente castigati. Spero che tutti quelli che conosceranno la mia parola faranno ogni sforzo per meritarsi il Paradiso. Quelli che soffriranno senza lamento otterranno da me e dal Figlio mio qualunque cosa chiederanno. Prega molto per coloro che hanno l'anima ammalata. Il Figlio mio Gesù è morto sulla croce per salvarli. Molti non capiscono queste mie parole e per questo io soffro.” 

Dodicesima apparizione, 30 maggio 1944: La Madonna apparve vestita di rosa col velo bianco. Non aveva gli oscuri colombi fra le mani ed attorno a Lei vi erano solo gli angioletti. Con un sorriso più che materno disse a Adelaide: “Cara bambina, tu sei tutta mia, ma pur essendo cara al mio Cuore. Domani ti lascerò in questa valle di pianto e di dolore. Mi rivedrai nell'ora della tua morte e avvolta nel mio manto ti porterò in Cielo. Con te prenderò pure quelli che ti comprendono e soffrono.” 

Tredicesima apparizione e ultima, 31 maggio 1944: La Madonna disse: “Cara figliola, mi spiace doverti lasciare, ma la mia ora è passata, non sgomentarti se per un po' non mi vedrai. Pensa a quello che t'ho detto. Nell'ora della tua morte verrò ancora. In questa valle di veri dolori sarai una piccola martire. Non scoraggiarti, desidero presto il mio trionfo. Prega per il Papa e digli che faccia presto perché voglio essere premurosa per tutti in questo luogo. Qualunque cosa mi si chiederà lo intercederò presso mio Figlio. Sarò la tua ricompensa se il tuo martirio sarà allegro. Queste mie parole ti saranno di conforto nella prova. Sopporta tutto con pazienza che verrai con me in Paradiso. Quelli che volontariamente ti faranno soffrire non verranno in Paradiso se prima non avranno riparato e si saranno pentiti profondamente. Sta allegra che ci rivedremo ancora piccola martire.”