“Illumina, Signore, la Tua Faccia sopra di noi, perché solo alla tua Luce Divina possiamo comprendere le arcane, dolorose bellezze del tuo Santo Volto. Le Lagrime di Sangue, che bagnarono le tue Guance immacolate, mi dicono la tua Agonia nel Getzemani, il martirio spaventoso dell'Anima tuo di fronte all'orrenda visione dell'ingratitudine dei peccati, che spinto dal tuo infinito amore hai voluto addossarti. I tuoi occhi velati, mi parlano di tristezza mortale, e la tua bocca divina pare aprirsi a ripetere: ‘Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno.’ O Gesù, lascia che noi, contemplando il Tuo Santo Volto, penetriamo negli abissi di dolore e di amore del tuo Cuore, facciamo nostre le tue Pene, e uniamo le nostre povere riparazioni alle tue. Vorremmo asciugare le tue Lacrime con l'accettazione generosa del tuo Santo Volere, col sacrificio e con le sofferenze. Vorremmo o Gesù, contemplarti, con lo stesso dolore con cui Ti contemplò Maria Santissima nella tua dolorosa Passione, ma essendo ciò impossibile alla nostra miseria, deponiamo le nostre intenzioni, le nostre opere, i nostri cuori, nelle sue Mani, perché li purifichi e li renda più graditi al tuo Divino Sguardo.
O Gesù, lascia che ripetiamo coi Salmista, la bella invocazione: 'Il mio Volto Ti ha cercato: Il Tuo Volto cercherò lo o Signore (Salmo 16) e nell'attesa di contemplarti svelatamente in Cielo, fa che camminia¬mo sempre alla luce del tuo Santo Volto, perché le tue sembianze Divine, si imprimino nei nostri cuori e sia nostra gioia il patire per Te. Così sia.”